Lento il passo della speranza
lungo le traverse
del quartiere, straniero
mi aggiro ancora una sera
per ritrovarti intatta,
mia sconosciuta ospite,
e pagare il soldo
di una tenerezza effimera
e segreta, come la linea
che unisce la luce
della sera a quella del mattino.(La sconosciuta, da “Altre derive”, 1963)
Un piccolo gruppo di appassionati sta proponendo – tramite Facebook – la riscoperta delle poesie e della biografia di Oscar Vandiani, semisconosciuto poeta emiliano del nostro Novecento (Poggio Berni, 1925 – Santarcangelo di Romagna, 2012). Tra testimonianze critiche e frammenti di corrispondenza inediti, emerge la figura di uno scrittore appartato, un “minore” rispetto ai poeti suoi contemporanei, rimasto poco noto ma con una voce personale e che sa commuoverci.