Almanacco

almanacco_dei_poeti_e_della_poesia_contemporanea_n_4_2016_

Il  dolore degli altri*

In un regionale affollato,
da Vernazza a La Spezia,
raccolgo le confessioni
di un anziano avvocato.

Seduto di fronte a me,
le ginocchia che si sfiorano,
scenderà a La Spezia Migliarina:
disegna il bilancio spietato
di un’esistenza e lo espone
a una signora che l’accompagna,
forse un’amica o la sorella.

Settantenne elegante, Lacoste verde,
rivolge a sé critiche dolenti e puntuali.
Soffro con lui, per lui, ad ogni dato
sensibile che srotola, salute,
tre denti bacati, poi gli insuccessi
professionali, le umiliazioni, i complicati
rapporti intra familiari,
infine le delusioni amicali.

Pensavo a questi luoghi letterari
che sono quasi diventati
i lacerti  di conversazione captati
sui treni, sui mezzi
pubblici, le vite degli altri,
carne da “status”, come la propria,
in fondo, legati in brevi stringhe di testo.
Nel mentre mi raggiunge la notizia di un corpo
che nello stesso giorno, in altro luogo,
si è lanciato da un viadotto, ed era quello
di un nostro vicino che avresti detto strambo
parlandogli un poco, sulle scale di casa.

Intorno a questo scoglio bianco,
la nostra magnifica e fortunata vita
che ci pare naturalmente propria e dovuta,
vedo il lago di nero petrolio
del dolore degli altri, del mondo incompreso,
allargarsi senza alcun senso.

Come la carneficina lungo la promenade
di Nizza la sera del 14 luglio,
un camion che falcia la folla, cieco.

* poesia contenuta nella sezione “Annali”, pubblicata nel Quaderno “Lavori” dell’Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n.4 (Raffaelli Editore, 2016)

 

 

 

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