Trascrivo qui alcuni titoli che ho proposto al gioco lanciato da Marco Ardemagni sulla sua bacheca, “Licenziati e tronchi”:
“La montagna inca”, un reportage di Hermann Hesse da Machu Picchu.
“Ameri” (Kafka): il romanzo di formazione di un radiocronista.
“La cognizione del do” (Gadda) saggi di musicologia inediti scritti per la radio.
“Il vecchio e il ma” (Hemingway), storia di un pescatore di dubbi.
“I fiori del Mal” (Baudelaire), le più belle canzoni di Paul Bradley Couling.
“Genealogia della mora” (Friedrich Nietzsche) opera in cui il filosofo confuta la tesi secondo la quale gli uomini preferiscono le bionde.
“Critica della ragione PRA” (Kant), la difficile lotta contro la burocrazia automobilistica.
“Lettere dal CAR” (Gramsci), tre anni di militare a Cuneo.
“Ragione e sentiment” (Jane Austen): un romanzo sull’uso politico della rete.
“Il Nas” (Nikolaj Vasil’evi? Gogol’): un giallo sulle sofisticazioni alimentari a Mosca.
“La colonna in” (Manzoni), si racconta Milano come capitale dello shopping dell’alta moda.
“Castelli di rabbi” (Baricco), una breve storia dell’ebraismo torinese.
“Madame Bova” (Flaubert), le vicende matrimoniali e i divorzi di Raul, attore italiano.
