Nelle case dei poeti – Giovanna Zoboli

Questo punto penso sia significativo della mia casa perché mostra una sua caratteristica che mi piace molto e che è di avere dei bei muri. Di solito uno non si accorge di questo in un appartamento, o almeno non del tutto. La casa ha potuto essere così, perché prima non c’era niente, cioè c’erano solo muri, era la fetta di un edificio che nel tempo ha ospitato diverse attività manifatturiere e industriali. E così questo aspetto murario è rimasto.

Questo è un punto significativo anche perché mostra che, siccome lo spazio era molto grande e unico, abbiamo ovviato all’inconveniente con delle partiture interne che però non lo chiudono mai del tutto, per esempio anche l’esterno, che è una fetta di giardinetto un po’ selvatico, entra in casa, e così la luce. Perciò si ha l’impressione di essere sempre un po’ dentro e un po’ fuori. Poi è un punto significativo perché ci sono dei quadri e dei disegni incorniciati fatti da illustratori a me molto cari con cui nel tempo ho lavorato e verso i quali ho grande affetto. Queste immagini nel tempo sono anche diventate come dei numi tutelari. E infine è significativo perché si vede un pezzo del tavolo della cucina che è un posto dove di solito stiamo seduti con grande contentezza.

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