Lo schianto cieco che fa il vetro
in fondo alla campana buia
ricorda il mistero della fine,
il non sapere in quanti mila pezzi
sarà l’infranto. Sto lì, in piedi,
a fare il boia dei colli di bottiglia,
rupe Tarpea per birre, fondi di vini
forse pregiati, nel tempo
interminabile del breve volo
dal foro al fondo.
Siamo davvero
vuoti a perdere?