Ho partecipato molto volentieri al progetto “Descrizione del mondo” di Andrea Inglese, con un testo che, periodicamente, sto provando a riscrivere da alcuni anni: il tentativo – inesauribile, credo – di descrivere l’esatto colore di due occhi a me particolarmente cari.
A questi versi, per certi aspetti privati, dedicati, ho collegato la riflessione teorica di Wittgenstein sui concetti di “colore” (leggendo alcune proposizioni tratte dalle sue “Osservazioni sui Colori”) e recuperando una foto – fortunata – che scattai tre anni fa, la mano di una ignota restauratrice (o restauratore) intenta a recuperare, anche qui, il “colore esatto” del famoso murales pisano di Haring, “Tuttomondo”.