Il bianco intorno

Come ogni anno, la mia idea di self-publishing si risolve nell’acquisto di infinite pagine bianche, come questa. Tredici euro l’anno, iva inclusa, per mantenere l’ospitalità (hosting) di questo mio diario in pubblico, che va avanti dal 2003 (prima su piattaforme “gratuite”, TiscaliBlog  - che anagrammai in “Colti Sbagli” – poi su Splinder, dove ero “Giocatore” e, infine, qui dal 2006). Ed è esattamente una cifra ragionevole per sostenere, ed esaurire, la mia idea di self-publishing, cioè un sistema non mediato, non filtrato di produzione di testi. Di testi, più o meno “assertivi” o privati, variamente dotati di senso. Di più, credo, non pagherei per pubblicare, né qui né altrove. Lo avevo scritto già l’anno scorso, parlando di “Margini“, cioè del fatto che acquisto non solo infinite pagine bianche (i post) su cui scrivere quello che mi va quando mi va ma, soprattutto, lo spazio bianco che vedete qui intorno. Si paga il vuoto, non solo la libertà di uno spazio di pubblicazione ma una libertà di tipo estetico, senza il rumore di fondo dei social (dove poi, tra poco dovrò “condividere” questo post per farlo leggere/esistere, per altro…). Pago volentieri la mia “permanenza nel web”.

Salve Matteo,
Grazie per averci riconfermato la tua fiducia rinnovando il prodotto ‘topweb’ per ‘coltisbagli.it‘. Il rinnovo e’ avvenuto con successo e la tua permanenza nel web e’ stata prolungata fino al 21/11/2016. 

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