Il passaggio di consegne
tra successivi locatari
crea una momentanea parentela,
la fittizia complicità
tra coinquilini diacronici:
le spiegazioni sulla caldaia,
la lavastoviglie che s’inceppa
le spese da ripartire.
La stessa consanguineità provvisoria
si avverte nel contatto
con l’inquilino potenziale,
le agenzie mi portano a casa
famiglie, lavoratori, ragazze single
si aggirano per casa il tempo di capire
se potranno o meno abitarla, la casa che abito,
le madri sono le più sospettose
e chiedono il permesso d’invadere
più volte le stanze con lo sguardo,
il privato che si apre alla parola
“Affittasi”.