Ogni miopia rimodella i volti in fisionomie
che incorporano lenti e montature
per forme quasi organiche.
Io sono i miei occhiali,
e quando li cambio
vedo cambiarmi la faccia intorno
al vetro, al metallo, alle leghe.
Provando montature scorgo scorrere
allo specchio, nel negozio d’ottica,
l’ottica delle facce che avrò per i prossimi anni:
non sono prove estetiche, vanità cromatiche,
sono prove di futuro!
Dietro le lenti si proietterà la mia mimica
causata dall’agire del mondo,
e altra ancora dal mio reagire al mondo,
sopra le lenti si specchieranno parti di realtà
incomprese, altre filtreranno nelle rètine
e finiranno in quartieri del subconscio.
La mia faccia si offrirà sempre al giorno,
agli amori come all’estraneità,
con queste pròtesi dello sguardo,
che poi sono, in realtà,
vere appendici di fisionomia,
“segni particolari” comunissimi,
guida con lenti.
Gli occhiali nuovi.
Avrai l’aria da intellettuale anche con gli occhiali nuovi. Di certo:)
Speriamo di no , oppure di sì…