Uno dei motivi di interesse nel partecipare al DigItal Cafè del Salone PiuLibri di Roma (ne approfitto per rivolgere un sincero ringraziamento a Marina Bellini e Maurizio Caminito per l’accoglienza e la disponibiltà) è stato entrare in contatto con l’esperienza di Librazioni, raccontata da Francesco Mizzau subito dopo il mio intervento sul rinnovamento del sito di OXP. Mi sono precipitato ad affiliarmi a Librazioni. Traggo dal loro sito una descrizione del progetto:
Librazioni non è una semplice libreria online ma un sistema di Social Commerce dedicato al mondo dei libri e dell’editoria, un cantiere software per portare innovazioni nella promozione dei libri online. Oggi, sempre di più, i libri si cercano con i motori di ricerca, si scelgono leggendo i commenti e le recensioni sui blog e sui social network e si comprano online; siamo tutti prosumer ovvero possiamo essere protagonisti nel promuovere le nostre idee e le nostre conoscenze nella rete. Librazioni è uno strumento per salvaguardare la varietà dei libri e delle idee, la bibliodiversità, la piccola editoria di qualità che non trova spazio altrove.
Ora non mi resta che sostituire tutti i link ai libri che ho recensito in questi anni con i banner generati dal sistema di Librazioni, e sperare che qualche acquisto venga generato da quel collegamento. Per chi scrive, per chi scrive di libri nel proprio blog ed è abituato a linkare molte schede di libri in commercio, Librazioni è un’idea semplicissima ed efficace per ricavare qualche soldino da questa abitudine. Qui tutte le spiegazioni.