5 thoughts on “Sinergie

  1. Ah ecco!
    Pero’ il manifesto e’ essenziale e almeno c’e'!

    Ma sai, dai toni delle mie ultime mail, come sono confuso e spaventato; come il mio pensiero si avvolga su se’ stesso:

    Perche’ la gente non capisce la bonta’ della bici?
    Perche’ la civilta’ della bici non riesce a essere innata in noi esseri intelligenti e cittadini?
    Perche’ nonostante esistano centinaia di di cityciclisti e ciclo-organizzazioni questi non riescono a passare l’esempio ad altri? A diffondere il seme?

    Non e’ che il problema e’ proprio una “malattia della comunicazione”?

    Mi domandavo stamattina, a 24 ore dal mio commento di ieri, non e’ che certi manifesti (e non mi riferisco solo alla tua regione, ci mancherebbe) riescono ad avere un contraccolpo negativo sulle percezioni degli osservatori?

    Del resto, non sarebbe normale e comprensibile diffidare da un manifesto che ti dice: “se hai sete bevi un bicchiere d’acqua”? Oppure “L’acqua fresca e’ meglio di un bicchiere di fango”.

    Forse, raschiando il fondo delle mie paure e recenti scritture, il problema di un certo decadimento nazionale potrebbe essere proprio la mancata comprensione dei meccanismi pubblicitari e mediatici. Come se certi italiani interpretassero in modo del tutto imprevedibile i milioni di messaggi (anche buoni) che ricevono dai media. Figuriamoci i cattivi.

    Come se tutti noi avessimo maturato una sensibilita’ estrema ai messaggi ma al contempo abbandonato quella semplicita’ istintuale che faceva di noi esseri umani ma “avanzati”.

    “Perche’ fumo SE SO che fa male?”

    Un certo dramma del mondo potrebbe essere che abbiamo sviluppato anticorpi ad ogni genere di messaggio…

  2. Viviamo in un epoca di messaggi contraddittori, che si autoannullano l’uno con l’altro. Ti dico “Vai in bici”, e contemporaneamente realizzo un parcheggio auto sotterraneo multipiano in pieno centro storico.

    Viviamo civiltà “ossimoriche”. L’ossimoro è la vera cifra dell’Occidente.

  3. In effetti, alla facile analisi di n napoletano che in tempi non sospetti ha visto cose assurde, direi che lo slogan di questo manifesto e’ proprio sbagliato!
    “Voi (amministrazione, politici, assessori) vi mettete “in moto” e noi dobbiamo andare “in bici”?”
    Un errore strategico comunicativo imperdonabile per un audience italiana. C’e’ gente che non aspetta di sentirsi dire altro, per interpretare a proprio modo un messaggio che all’origine si immagina in buona fede costruttiva!

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