Tendo a rendere plurale ogni ricorrenza che mi chieda di ricordare. Non cedo ai ricatti del politicamente corretto, del revisionismo spicciolo e delle memorie di parte. Ricordare e non dimenticare sono cose diverse. Non dimenticare ed informarsi di ciò che è stato sono due cose collegate. Allora segnalo, come mio solito, la data ufficiale, la prassi che sceglie un punto del calendario, per legge, la memoria legiferata (che è sempre tarda e artificiale, ma evidentemente necessaria) per ricordare che oggi 10 febbraio è il “Giorno del ricordo“. Ogni giorno è giorno del ricordo per chi ha la curiosità di sapere cosa è stato, cosa corrisponda in termini di vita e storia e morte alla parola “foibe“.